Tuesday, 10 May 2011

{GABBIA 02}


Prima giornata conclusa!

Segnalo subito che, sul blog dello Spazio, David dichiara di essersi fatto contagiare dalla mia dipendenza dalla tastiera e racconta la giornata a modo suo.
(Mentre, parallelamente, Federico provvede al montaggio delle ore e ore di girato che stanno documentando questo viaggio, dall'embrione a... a dove finiremo...)

 Queste e tutte le altre foto del post sono di David C. Fragale...

Oggi è stata una specie di piccola inaugurazione spontanea; diverse persone sono venute a salutare, curiose di come funzionasse vivere qui.
Ho sentito tanto calore vero e tanto interesse disinteressato.
È stato davvero bello. Ho la sensazione che continuerà così fino a sabato.
...a parte questa, che è di Michelle Soledad Gorr

A tratti, mi diverte vedere così tanto entusiasmo da parte degli altri, è davvero stimolante e da un lato mi fa sorridere, perché in fondo per me questa cosa... non è poi così strana!
...Da bambina mi allenavo a dormire immobile e al risveglio controllavo se la mia posizione restasse invariata.
...Da ragazza mi sono addestrata a dormire un po' dappertutto e in ogni condizione, perché il rock e l'attimo fuggente lo impongono.
Così, dopo mesi e mesi in cui spessissimo venivo allo Spazio per viverlo, per aiutare, perché ci si sta bene, perché ci credo e, più di recente, per lavorare ai preparativi di Gabbia, be', dopo così tanto tempo passato qui, ora non mi sembra nemmeno così strano fermarmici pure a dormire, a cucinare, a mangiare e ovviamente a creare e dialogare.
Ma vedo che per molti è un'idea completamente bizzarra, che scombina allegramente qualcosa nel normale ordine delle cose. Così decido che il mio squilibrio di allegria in cui ho/abbiamo avuto quest'idea di rimanere qui una settimana è oltremodo nello spirito del nostro amato George Perec, che, nel suo Specie di spazi, provava a reinventarli, gli spazi, a vederli con occhi nuovi e ripensare ogni posto per un uso nuovo. Insomma, penso che George sarebbe contento di venirci a trovare (anche perché i gatti piacciono molto pure a noi, soprattutto ad Anna e a David, che sul mondo felino hanno scrittodisegnato un libretto stupendo - per averlo, fatevi alla Specie di Spazio...).
Chiudo finalmente il cerchio: quel libro di Perec me lo fece conoscere Valeria Muledda, che per i semi che mi ha lasciato germogliare nel cranio non finirò mai di ringraziare. (E, guarda un po', il suo nome lo trovate anche in Mensa sull'abisso, la performance di sabato...)
Questa è la vecchia valigia dove ho accolto un po' dei miei figli disegni acquerelli carnet
Me at work and Michelle Soledad Gorr
 Lui è Federico...
Come dice mia madre... io me li scelgo bene gli amici! ;)
Vi saluto con la mail che mi ha scritto stasera la mia bella Tamara Fragale:

Viaggiare? Per viaggiare basta esistere. Passo di giorno in giorno
come di stazione in stazione, nel treno del mio corpo, o del mio destino, affacciato sulle strade e sulle piazze, sui gesti e sui volti, sempre uguali e sempre diversi come in fondo sono i paesaggi.
Se immagino, vedo. Che altro faccio se viaggio? Soltanto l'estrema
debolezza dell'immaginazione giustifica che ci si debba muovere per sentire... 
In realtà il capo del mondo, come il suo inizio, è il nostro concetto del mondo. È in noi che i paesaggi hanno paesaggio.

Stavo leggendo dei brani di Fernando Pessoa trovati vagando su internet, in cerca dell'ispirazione giusta per scrivere... E ho pensato a quello che avevamo detto sabato, sul viaggiare... Volevo condividere con te questo frammento di verità.
Goditi la tua "temporanea" casa. E viaggia...

Ecco, lei è Tamara, una fanciulla degna dei pesci volanti
(così come suo fratello David, che sa ritrarla sempre divinamente, da quando è piccina (ma questa è un'altra storia...))

Ora sistemerò qualcosa e poi m'infilo illuminata sotto le mie coperte e fra i pesci, che salutano tutti quelli che so che non potranno venire a trovarmi qui, ma che mi stanno facendo sentire tantissimo comunque la loro vicinanza, in particolare Calzino, Franco e Marco!


Baci subbaqqui!
E.

3 comments:

Elisa Cristantielli said...

Ciao, Splendida creatura.
Sto leggendo il tuo diario, di giorno in giorno e mi accorgo (anche se non ne ho mai dubitato) che quest'esperienza per te è davvero Magica**. E' fantastico poi perchè, in quella foto, di te che disegni sulla scala, si vedono i pesci volanti, te e la tua Fantasia seduta sul letto con le braccia attorno alle ginocchia che osserva ciò che fai, pronta a suggerirti nuove idee.
Salutami i pesci volanti e ringrazia la tua Fantasia da parte mia, per ESISTERE. :)
Ti voglio bene!

**La Bambina Ninja**

ribbon. said...

come calzino non viene??? ;_;

Eta said...

@***La Bambina Ninja***
Se vedi tutte quelle cose mi sa che è perché la Fantasia seduta vicino a te ce l'hai pure tu. Ma nemmeno io dubitavo di questa cosa riguardo te! :D

Ti voglio tanto tanto tanto bene, Eli, anche io! :°)

@ribbon.
Lacrime e sangue. Sì.
Anzi, sangue basta. XD