Wednesday 30 November 2011

Gretabella



Lei, Greta.
E poi basta. Preferisco parlino le immagini.

Tuesday 29 November 2011

Citrus Reticulata

Qualche giorno fa rassettavo un po' la mia cameretta; con me c'era Sonica (due piccoli polmoni protetti da lievissimi vaporosi ricci biondi). Rassettando gli oggetti riemergono i ricordi, così abbiamo riesumato un video fatto un anno e mezzo fa. Aspettava nel mio hard disk da molto tempo, ma non lo so nemmeno più io cos'è che aspettava. Forse lo ricorda Federica Intelisano, che si era occupata del montaggio e che ringrazio ancora una volta per l'ottimo lavoro che ha fatto. Le cose devono respirare; devo assolutamente smetterla di farle aspettare troppo (questo è un buon proposito per il 2012 – pessimo tempismo, dato che arriva-la-fine-del-mondo, ma è inutile piangere sul latte versato...).

Ecco Citrus reticulata, di Alessia Degani.


Se qualcuno notasse similitudini con Perché lavori ai ferri? o con Mensa sull'abisso, poco stupore: siamo sempre noi, che ci scambiamo fili di energie dai tempi delle superiori, sempre noi che parliamo di capelli e mandarini come se fossero la lettura del mondo intero, sempre noi, paranoiche e sognatrici.

Chiedo scusa per questo insistente uso del femminile, dato che nel video c'è anche Mattia, il nostro intruso scettico preferito. Tanto, alla fine, il suo animo è più tormentato del nostro, quindi un brindisi alle sue facce contestatarie che ci fanno tanto sorridere. :) E grazie ancora anche a lui, almeno fino alla prossima volta in cui riusciremo a creare insieme!

Aggiungo questo mio furto “backstage” con Sonica e Vanessa Anzoni, che camminavano, belle e ignare, per il parco di Robecco.


Infine un bacio-ritratto che ho scattato ad Alessia, per quel giorno a Brera che mi dipanò il suo trip e mi chiese di collaborare di nuovo.


La fame fisica è colmata – l'utile, il necessario.

Questa è un'altra fame.
Ha un fine?
Ma è necessario che ogni gesto abbia un fine?

Monday 28 November 2011

"Si vede ch'era destino."

Questa foto risale alla primavera del duemiladue, ai miei tredici anni.
Fa parte di uno dei primi rullini con cui pasticciavo, con una piccola automatica qualsiasi.

  
Dopo otto anni di ostinato silenzio bellico e dopo un recente sogno che qualcuno chiamerebbe "premonitore", la mano destra della foto è tornata: bentornata.
(La mano di sinistra, invece, non so bene dove sia, ma è rimasta a lungo amica di quella destra...)

La persona più testarda e la persona più paziente.

La mano della persona testarda dice che, evidentemente, il mondo ha bisogno di noi.
Io, la più paziente, rido. Ma se sarà il caso, non mi tirerò indietro.
(Anche se la mano testarda mi dice che dieci anni fa avevo molte più energie; è delusa di quanto io sia spenta e cinica ora, da adulta. E io? Mi piaccio, ora, dopo dieci anni? Un sacco, ma in fondo avrei voluto conservare la me stessa che ero.
Il mondo ti vuole perfetta e in ottima forma, tu come ti vuoi?).

Ed è carino davvero...



(Questo è uno di quei disegni notturni che mi escono dal pennarello mentre faccio altro e che catturo al volo.
Dedicato a un vero mostro selvaggio molto speciale.)

Sunday 27 November 2011

MATRIOSKATTIVA continua!

Lo ricordo subito subito:

Matrioskattiva
è un'iniziativa di beneficenza,
 l'intero ricavato delle matrioske
andrà ai bambini di Černobyl'.

Quindi per una volta penso solo ai soldi: compratele, perdiana! Sono stupendissime! E poi si avvicina quel periodo là dove tutti impazziscono per fare regali e la soluzione arte + sociale è una delle trovate migliori. ;)
Il prezzo è abbordabile: l'offerta base è di 50 €.
Oltre alle matrioske, sono in vendita (sempre in beneficenza!) anche le illustrazioni appese alle parete, tra queste ce n'è anche una mia.


Per info più complete riguardo il progetto, vi rimando al post di Una Specie di Spazio.
Ricordatevi che ogni sabato e domenica, verso le 17, lo Spazio aprirà, circa fino alle 20, almeno fino al 15 dicembre.
Ma se siete interessati a visitare Matrioskattiva in altri momenti o ad acquistare qualcosa, non fatevi scrupoli e contattate i ragazzi dello Spazio: galleriadelcorso36@gmail.com

Ora vi lascio all'inaugurazione con il video e poi con le foto di Andrea Riboni (mentre qui potete vedere il catalogo e qui l'intero album di sabato scorso).


Da sinistra, illustrazioni di David C. Fragale, Renato Florindi e Greta Xella
La prima è mia, le due seguenti di Alessia Degani
Matrioskattiva di Anna Cigoli
Guardando le illustrazioni di Roberta Sacchi e Marina Brunetti

ELECTRO ROCK NIGHT /// Ancora un reportage disegnato

Bel concerto anche ieri sera, al C.S.A. Dordoni di Cremona, evento Cremonapalloza Supports. Avevo deciso di non disegnare, ma proprio non ce l'ho fatta.

Primo gruppo: Supertopaz.


Ho fatto due componenti (di quattro).

Poi il duo The Loud Vice:


... Grazie per l'iniezione di attitude, ragazzi!

Saturday 26 November 2011

CREMONAPALLOZA ROCK FEST 2011 /// reportage disegnato

Ieri sera, al Fillmore di Cortemaggiore, ci ho dato dentro davvero di ritratti live! Anzi, mi spiace non essere riuscita a ritrarre ogni componente di ogni gruppo... Mi sono persa Vincio, chitarrista degli Hijackers On The Hip, e poi Ciso, batterista dei Jonathan Grass: sto tentando di diventare veloce come una macchina fotografica (ossia come un'animatrice intercalatrice seriale, hehehe), ma non sono ancora così svelta...

La serata era l'edizione del 2011 del Cremonapalloza Rock Fest, infatti il dj set, di McA, partiva ripercorrendo i vari gruppi di tutti gli anni del Rock Fest (siamo al settimo!):


Il primo gruppo sono stati gli Hijackers On The Hip (che al Fillmore suonarono anche nel 2008 insieme ai Sydrojé e che avevo quindi "posterizzato" con un quetzalcoatlus un filo lisergico - ero in pieno periodo dinosauri!)
In ordine: Fabio (la chioma, lo giuro, era fottutamente identica!), Bob, ancora Bob e poi Dario.


Per secondi i Jonathan Grass, che ho finalmente visto dal vivo!
In ordine: Elmo, Ranca e Jami.


Il primo è Cesare Petulicchio, di cui avrei voluto fare molti ma molti più primi piani! Ma quando sono rotolata dall'altra parte dei piedi del palco, dove stava Adriano Viterbini, ho perso la cognizione del tempo e sono impazzita a cercare di intrappolare le sue pose e facce strepitose, esattamente quel tipo di musicista incontenibile che cambia espressione a ogni nota. Per me, come disegnatrice, era una sfida troppo allettante!
Assolutamente da vedere dal vivo, i BSBE fanno respirare goduria musicale primitiva impellente.

 
 

Yeah.
Viva Cremonapalloza, viva i concerti.
E buona Memphis ai BSBE, 'ché più ROCK di così si muore.
(Un attimo dopo che Adriano dei BSBE mi ha parlato del loro imminente tour statunitensei, McA, dalla sua postazione dj, ha fatto partire Johnny Cash e più tardi pure Elvis - il mio cervello era soddisfatto.)

Scimmie innamorate



Poter scattare foto del genere è un privilegio.
Un bacio sui polmoni, a entrambi.
Siete bellissimi.

Wednesday 23 November 2011

Moustache Prawn su Rockit



Beccatevi i Moustache Prawn su Rockit, con il loro nuovo album, Biscuits. Gli faccio un gran in bocca al lupo tramite la mia Bimba Narratrice (ossia la mia sartina che si è volentieri prestata come loro artwork). Sto macinando i loro pezzi in modo decisamente ostinato e soddisfatto. Yeah.

La collaborazione con loro continuerà, sentirete ancora parlare dei Moustache Prawn, anche perché mi sono giunti alle orecchie tramite quei due adorabili disgraziati di Alberto Mocellin e Gianvito Cofano che stanno lavorando ai loro videoclip. A proposito, i miei due preferiti no-stop-video-guys sono incontenibili e, ultimamente, hanno sfornato Lei per gli Io Ho Sempre Voglia, genial superfigo sia per brano che per video (tant'è che sono finalisti del Premio Italiano Videoclip Indipendente del MEI).

Rock on!
Eta

Friday 18 November 2011

Sonhos


Cose fighe in Cremoska, oggi-domani o poi


(IO) SONO
video di Federico Fronterrè
inaugurazione 18 novembre 2011, ore 18:30
via Speciano, 4 - Cremona
Arci


Venite, c'è anche quel manichino qui sopra!
(Il mio intento è riuscire a farmi invitare a cena da lui)

Invece, qui sotto ci sono decine di matrioske (in vendita in beneficenza per i bambini di Černobyl'!). Sono una più bella dell'altra, quasi tutte di studenti di Brera, ognuna con una soluzione creativa particolarissima; esplorarle una a una e scoprire tutte le diverse vie con cui è stato affrontato lo stesso identico oggetto da questa sessantina di diversi artisti è davvero divertente. Alle pareti, inoltre, ci saranno anche molte illustrazioni (tra le quali una mia).
inaugurazione sabato 19 novembre 2011, ore 17
piazza Roma, 36 - Cremona



Thursday 17 November 2011

Il trito cosciente cinguetta



Intanto un altro assaggio del nostro nuevo HF 03
(qui il download):


In ordine, estratti di:


Come mi diceva ieri McA (lui è nella ciurma del bel Lapisvedese!): «mettere insieme una rivista è una delle esperienze più fighe del mondo.»


Già che ci sono: anche io twitto (da circa un anno).
So che due terzi di voi (italians) non capisce di che si tratti o ne è quasi infastidito...
In realtà è una cosa molto easy e comoda e rapida (e a volte un piccolo sfogo), tutto qui. Ergo: why not?
Uh. E... no: non ha niente a che fare con Facebook.

Wednesday 16 November 2011

D'autunno scarabocchio di più



Queste due pagine del mio carnet le trovate anche nella sezione Sketches di HF 03. Le altre, invece, sono solo alcuni dei trip di questi ultimi due mesi...


Lui è Youri: un bell'incontro serindipico sul treno per Lucca, nonché il tempo per un caffé (thanks again!) e un ritratto, cambiando alla stazione di Bologna.
Viaggiava, e basta.

Buon viaggio a lui
e a tutti i viaggiatori

Tuesday 15 November 2011

HASHFANZINE n° 03 È USCITO!

Eccoci al terzo numero della nostra HASHFANZINE; da qui potete scaricarla e poi sfogliarla sul vostro bello schermo.


(E, se avete gustato il nostro piatto, darci una mano con un po' di sano tam tam!)

Sono veramente orgogliosa di questo numero. Ho l'entusiasmo di una zia col nipotino prediletto (la mamma è Greta), me lo apro e intanto, giusto per partire dai vestitini, sono felicissima di questo fanciullo tutto pulito e spazzolato e agghindato, con la grafica fichissima che ci sforna Rib. (che secondo me è la cugina maggiore - cosa dite di questo trip notturno, ragazze?). Poi mi gonfio il petto e gli occhi perché è pieno di gente talentuosissima, che sono contenta si sia fatta coinvolgere - dagli autori stranieri di cui spesso siamo originariamente "fan", fino agli amici in cui vediamo un sacco di talento che esige di essere mostrato.
Sono davvero felicissima per ogni nome.
Voglio prendermi lo spazio del mio blogghino per parlare di ciascuno di loro, rigorosamente nell'ordine della copertina...

Di Marco Tanca c'è una bella e lunga (e divertente) intervista, con una breve intro che sono felice di aver scritto; ci sono estratti dalla sua appena autoprodotta Una fiaba bizzarra e altre anteprime sui suoi progetti; soprattutto ci sono ben dieci tavole di fumetto (Ma racconta) che tirano a gioia il terzo HF.
(Riguardo Una fiaba bizzarra: è un oggetto prezioso, quindi contattate Marco e procuratevelo.)

David Chance Fragale ci ha scritto il primo articolo-non-intervista della little vita di HF, con tanto di illustrazioni. L'argomento ve lo lascio intuire dal bel gioco di parole del titolo: Amarcade. Il nerd bambino che è in noi gli onora un accorato "sniff" di gratitudine.

Jessica Dalva è un'autrice statunitense deliziosa che Greta ha intervistato e che ci ha conquistato con le sue piccole sculture (e le foto della sua felina, hehe). Le sue cose sono così belle che mi genarano quella sanissima invidia stimolante che fa venire mille idee.

Axel Torvenius è svedese, lavora come concept artist nel settore dei videogame ed anche lui ha delle sculture con qualcosa di magnetico, archetipico, nonché delle illustrazioni bellissime - gli sono veramente grata per aver accettato la nostra collaborazione!

Renato Florindi è stato un vero parto, perché per l'intervista ci appollaiammo in casa sua a farci una chiacchierata ciccionissima che non finiva più: trascriverla e "tradurlo" (Renato, I love Abruzzese, lo sai) è stata un'odissea, ma mi sono divertita come una lontra. A parte questa mia esperienza mistica, anche lui ci ha omaggiate con delle sculture (un po' l'eccezione ricorrente di questo HF 03), oltre che alle illustrazioni. Per il resto, quanto veneri visceralmente le sue cose non è un mistero.

Magdalena Wolan, polacca, era stata ospite intervistata nel nostro numero d'esordio e da ora contribuirà continuativamente con un'illustrazione. La seguo da (credo) un paio d'anni e ho sempre amato la sua elegante decadenza, inoltre è sempre attiva e veramente in gamba, quindi sono onoratissima di averla nella squadra!

GFT, statunitense, è mezzo matto, a quanto pare, quindi mi sta simpaticissimo. L'illustrazione con cui partecipa qui è sobria e piacevole, ma lasciate che vi suggerisca di farvi un giro tra le altre sue cose...

Be' Greta Xella ormai la nomino a ogni post ed è, appunto, la madrina stessa di HF, quindi basta! Invece non ce la faccio, ormai sono nel turbine espansivo, perciò mando dolcemente affanculo anche lei, che ogni disegno diventa più brava. Quello di questo numero è assordante, tanto è potente.

Parliamo di Rib., invece, che "è una fotografa", "è una grafica" e con questa scusa, ogni volta, si pone degli scrupoli quando invade il territorio dell'illustrazione. Ecco, guardate che cosa c'è di suo su HF. Roba da mettersi in ginocchio a pregare.

Totemica è "ormai" anche lei illustratrice fissa di HASH. L'opera che ci ha mandato questa volta è talmente superbamente figa che mi viene una gran voglia di diventare un pezzo di pixel anche io e farci l'amore o, in alternativa, di andare da Totemica e staccarle il collo. (Ciao Alice, ti voglio bene eh!)

Giulia Trincardi fa delle vignette micidiali, Binary, ma era anche così stupida da non essersene accorta. Le era sfuggito, a quanto pare. Fortunatamente l'abbiamo fatta rinsavire e ora le pubblica sulla nostra preztigiosissima rivista di alta classe! Vi prego, ammazzatevi dal ridere anche voi.

Ah ecco poi ci sono pure io che credo di potervi fare ridere. Be', io mi faccio ridere un sacco. In generale (...), ma in particolar modo con i miei Bibicidi (le strips). Ah, nel caso non l'abbiate ancora capito, lei si chiama Bibi e "-cidi" sta per "uccisioni" (da "cidium", come "omicidi", insomma). Quindi significherebbe le "uccisioni di Bibi". (Il tipo di cose che non dovrebbe svelare l'autore, I know, ma tanto ho il cervello pieno di stroopwafels...)

Infine Reuben Negron, statunitense anche lui; in questo numero è presente con uno schizzo, ma sembra che lo incontrerete ancora con roba ancora più succosa! L'ha chiamato Rib., che è sua amica di tastiera da anni e adora le sue cose - come darle torto?


Con questo per ora è tutto, se mai esisto "tutto".

Come si dice, "scusate se è poco".
E scusate anche se sono un carrarmato di euforia, ma se non ci crediamo noi, chi dovrebbe crederci?! Dopo tanto lavoro, vedere che è nato ed è sano e forte è la cosa più bella!

Ups, dimenticavo Leonì...
Leonì!

Ah, quella ragazzaccia...

Sunday 13 November 2011

Questo post è un biscotto.



Tantissimo da raccontare, tantissime cose arretrate e novità imminenti, ma nei prossimi giorni dovrei fare un po' di ordine. Siccome non so da dove cominciare e per altro ora sono un po' stanchina, ovviamente parto dal perfettamente superfluo e capriccioso e vi do un segno di vita giusto per raccontarvi come sia surreale Greta (qui su by me), che passa a portarmi la sua illustrazione strafiga per Matrioskattiva in Stazione Centrale a Milano e perfino lì riesce a stupirmi con le sue chicche da romagnola acquistando, nel bel mezzo di un bar super new design milanese troppo cool, un pacco di biscotti fatti da un'amica di sua zia con il caffé equo e solidale. E siccome sono squisiti e sono etici, vi sbatto qui pure il link e faccio un po' di pubblicità: Il mondo di Laura.

PS: Siete pregati di notare il piedino incrociato di Greta (anche se non si vede bene). Che ragazza deliziosa!