Monday, 18 June 2012

Errolan is preparing for fight

Errolan (Roel Kemp and Felipe Iturrieta)

I consider myself lucky to be able to steal a portrait of Errolan before it fights, during the rehearsals. I love seeing the birth of a project.

 If you're alive around the end of this year, I guess that you can hear (and see?) what Errolan is creating: that kind of sound so fuckin' satisfying that obligates you to move and to close your eyes and see the strange story of Errolan...

Moreover, if you're a singer and if you can come easily to Utrecht, you've to know that Errolan may be looking for you...
 errolanband@gmail.com

6 comments:

Calzino said...

Mi fa impressione sentirti sproloquiare in inglese :)
Poi guardo i tuoi disegni e trovo l'universalità di ciò che sei.

ribbon. said...

calzino non ti lasciare ingannare
è tutta scena!
usa il traduttore di google!!!! :D



w il rouge

Eta said...

Hahaha, soprattutto dovrei ringraziare un suggeritore che ha mediato ad alcuni strafalcioni. :)

Non sapevo ben cosa fare, riguardo la lingua del mio blog, poi sono arrivata a un punto di vista che mi rappacificava e ho pensato tante volte di scrivere un post in cui spiegarlo - e chiedere un parere. Alla fine, però, ho deciso di passare direttamente all'inglese, senza il meta-post, ma suppongo che, qualche volta, l'italiano (o forse il francese o lo spagnolo o chissà) faranno capolino di nuovo qui. In fondo il criterio con cui ho sempre tenuto il mio blog è questo: un tentativo di bilanciare "professionalità" a quello che viene trainato dal mio cranio (vedi i post fluviali e le cose di getto...). E, be', i motivi "professionali" per usare l'inglese credo siano ovvii, quelli del mio cranio sono sulla buona strada, perché in fondo, piano piano, anche il mio cranio ora inizia a pensare in inglese. Sicuramente infarcendo il tutto di puttanate, ma, va be', quella è un'altra storia. :)

Comunque sì, viva il rosso! :D

Eta said...

E poi vedo che, tanto, scrivo puttanate anche in italiano, alè! Non si dice "rappacificare", si dice "riappacificare" - ho dovuto googlare!
Molto bene!

(Ribbon, come si chiama quello che fa il giudice?)

Anonymous said...

Il giudice fa il tè.

Eta said...

In effetti, non gli vorrei mai negare tale domestico piacere.