Saturday 24 December 2011

Postcard from New York

La mia nana preferita mi ha fatto una proposta oscena.
Io so dirle solo una cosa: comunque andrà, esiste una dimensione immaginaria in cui io e te saremo lì.


Per ora ci ritiriamo nel presente.
Arrivederci a tra qualche Luna Park di twist emozionali.

8 comments:

ribbon. said...

ma come si fa a non amarti dal profondo
anche se sono secsi come un broccolo lesso
ci sei te che basti per due
guarda lì che gambe fighe con le calze rosse

baci baci baci
DUCK

Eta said...

Tu sei bella come la luna, honey, ma io non posso mica darti in pasto sexy a tutta NY CITY, io ti devo proteggere, u know.

E RIBADIAMO: VAFFANCULO LE DISTANZE.
Che ci sta, sempre e comunque, ormai.
:|


Carezzine sulla testa*

ribbon. said...

siiiiiiiiiiiii DISTANZE DUCK!

Anonymous said...

ecco, questo è più o meno quello che intendo...

P.S.:

per citare Gandalf: "fuggite, sciocche..."

D.

Eta said...

Honey, non capisco in che senso... Cosa intendi?

Di fuggire, appunto?

Eh. Sì.

Scappa, Simba, scappa. E non tornare mai più.

Squilibrato said...

Buon Natale!!

la Volpe said...

Ciò che si capisce è ineffabile,
ciò che non si capisce non si può dire.

Eta said...

@ Squilibrato
Anche a te! :)

@ La Volpe
Ti riferisci agli auguri di Natale?
In effetti qualcosa di strano ce l'hanno. :P