Tuesday, 21 August 2012

The Traveler's Break




11 comments:

Calzino said...

vorrei essere io uno dei tuoi soggetti, porcadiquellamiseria

Eta said...

In un modo o nell'altro lo sei già stata e soprattutto lo sarai ancora.

Elisa Cristantielli said...

Quella tendina messa li...sembra farti capire "io ci sono, ma la mia testa no."
Alla fine dovrebbe accadere sempre, una nuvoletta di pensieri, colorata in base al tipo di pensieri, che ogni tanto scende giù e ci permette di perderci in santa pace. In metro, per le strade, in ascensore... quante nuvolette con le gambe ci sarebbero! :D

Eta said...

Cielo, Eli, ma sai che questa tua così bella impressione mi ricorda tanto l'idea che ebbi tremila anni or sono per il mio primo soggetto di tesi?
Acc!

Anonymous said...

è un bel respiro concesso per me questo. grazie.

Anonymous said...

è un bel respiro concesso per me questo. grazie.

Eta said...

In effetti dentro ci trovo anche te, la tua poetica e il tuo riflettere tiepida fuori e di fuoco dentro.

Anonymous said...

miiiinchia...scusate la volgarità.
sonica

Eta said...

Hahaa, benvenuta la volgarità! :D

Nukkuva Puna-Kettu said...

Quante storie suggerite, svolazzano come sussurri in queste foto. Sono curiosa e non posso fare a meno di perdermi via a pensare a cosa starà pensando lei, e su cosa si posano i suoi occhi al di là del vetro....

Eta said...

Idem. Tuttora, da sempre e ogni volta che la vedo. E credo valga anche da parte sua, nei confronti di se stessa.