Questi ritratti risalgono a quest'estate, ad alcuni degli sporadici giorni di svago totale che mi sono concessa. Che poi svago non è mai: come diceva Chaplin «Come faccio a spiegare a mia moglie che lavoro anche guardo fuori dalla finestra?». Allo stesso modo, passare del tempo con David è sempre una doccia fredda, perché se riesci a parlare con lui nei momenti giusti offre il lato traverso delle cose: roba che se la gente capisse cos'è andrebbe a ruba più di qualsiasi sostanza stupefacente.
Però ci sono anche i momenti più distesi: lui scrive storie (meravigliose) e io disegno. Magari ascoltando i Black Heart Procession, dato che, come dice lui, non bisogna liberarsi dei fantasmi...
Però ci sono anche i momenti più distesi: lui scrive storie (meravigliose) e io disegno. Magari ascoltando i Black Heart Procession, dato che, come dice lui, non bisogna liberarsi dei fantasmi...
7 comments:
La concentrazione di trama poetica in questi disegni e in queste parole è così alta che vorrei scappare dal mio ufficio e andare a rotolarmi in un campo di foglie secche finchè non divento parte di loro.
Ecco.
l'elogio della follia...
ti amo, stupenda
DCF
@ Calzino
Stai molto attenta, Calzino, che se fai così ti sposo io, altro che farti i bigliettini!!! :D
@ DCF
Allora vedi di continuare a mandare storie. ;)
(Lo so che lo fai, ma tanto per essere sicura, insomma).
voglio incontrare anche luiiii
siete così poetycy
belli belli
Ormai tutto è possibile, Ribby Girl. ;)
costo poco
DCF
Diciamo che dipende! :P
Post a Comment