Dovendo caricare la mano come si deve, fare dei disegni rapidi ma energici è uno dei riscaldamenti migliori.
E per riempirmi di energia creativa positiva, ritrarre al volo Alessandro Boni, o meglio, come lo chiamo io, Aranciale, è un ottimo addestramento.
Un Aranciale nuovo di zecca, per altro, perché si è dato una rivoluzionaria sforbiciata alla chioma, cosa che per una volta approvo anche io (eterna fondamentalista dei Capelli Lunghi), ma solo perché:
- è un taglio fottutamente new wave;
- so che lui lo fa con la giusta orange attitude.
Orange - anche se qui ho deciso che tutto doveva essere d'oro, perché lui brilla. E perché è prezioso, Aranciale. Prezioso e raro.
...Un piccolo omaggio per un amico insostituibile, uno dei pochi che ha compreso fino in fondo e che condivide con me una dualità* rovente che è data dal tormento contro la levità anche euforica.
Ma tutte queste cose lui una volta le ha scritte in un modo irreplicabile.
Era ormai quattro anni fa ed era uno di quegli infiniti botta e risposta di commenti on line. Io ebbi, già allora, la lungimiranza di salvare questo testo... :)
L'arancione non è il rosso della passione, il nero della morte, il verde di SHREK!, il grigio dello smog che mi sono respirato ad andare a recuperare la macchina fino a Crema... L'ARANCIONE è il sottinteso, è un momento che fugge via, la filosofia dell'immaginazione, un sorriso fuori luogo, la mancanza assoluta di rabbia e l'amore per ogni piccolo regalo che ci fa il destino... Arancione è il sole, la VITAMINA C della vita, è quando dovresti essere prudente ed invece passi lo stesso... Mentre lo pronunci... A-R-A-N-C-I-O-NE... lui è già fuggito via lasciandoti con la mente piena di farfalle ma consapevole di esserci stato anche solo per un attimo...
Grazie, Arale.
* La stessa dualità dell'arancio su grigio con cui ho vestito il mio blog. Esattamente la stessa dualità...
E per riempirmi di energia creativa positiva, ritrarre al volo Alessandro Boni, o meglio, come lo chiamo io, Aranciale, è un ottimo addestramento.
Un Aranciale nuovo di zecca, per altro, perché si è dato una rivoluzionaria sforbiciata alla chioma, cosa che per una volta approvo anche io (eterna fondamentalista dei Capelli Lunghi), ma solo perché:
- è un taglio fottutamente new wave;
- so che lui lo fa con la giusta orange attitude.
Orange - anche se qui ho deciso che tutto doveva essere d'oro, perché lui brilla. E perché è prezioso, Aranciale. Prezioso e raro.
...Un piccolo omaggio per un amico insostituibile, uno dei pochi che ha compreso fino in fondo e che condivide con me una dualità* rovente che è data dal tormento contro la levità anche euforica.
Ma tutte queste cose lui una volta le ha scritte in un modo irreplicabile.
Era ormai quattro anni fa ed era uno di quegli infiniti botta e risposta di commenti on line. Io ebbi, già allora, la lungimiranza di salvare questo testo... :)
L'arancione non è il rosso della passione, il nero della morte, il verde di SHREK!, il grigio dello smog che mi sono respirato ad andare a recuperare la macchina fino a Crema... L'ARANCIONE è il sottinteso, è un momento che fugge via, la filosofia dell'immaginazione, un sorriso fuori luogo, la mancanza assoluta di rabbia e l'amore per ogni piccolo regalo che ci fa il destino... Arancione è il sole, la VITAMINA C della vita, è quando dovresti essere prudente ed invece passi lo stesso... Mentre lo pronunci... A-R-A-N-C-I-O-NE... lui è già fuggito via lasciandoti con la mente piena di farfalle ma consapevole di esserci stato anche solo per un attimo...
Grazie, Arale.
* La stessa dualità dell'arancio su grigio con cui ho vestito il mio blog. Esattamente la stessa dualità...