Sunday, 11 October 2009

Il momento dei bambini del cervello!➋ (Quando la sindrome di Stendhal fa bene)

...Voglio continuare* il trip su come nascono le idee, per lo meno in me.

Anche questo flusso di immagini è cosa che avverto da sempre, dall'infanzia.
Molto semplicemente, la sana voglia di CREARE! che mettono addosso le opere altrui che, in me, colpiscono il segno. Penso succeda un po' a tutti, anche a coloro che non si sentono "creativi a tempo pieno" (bah, che espressione discutibile, eh? Ma avete capito...).

Ad esempio, ricordo del torrente di duende che mi prendeva quando entravo in qualche mostra (ho la fortuna di avere una mamma che mi scarrozzò tra quadri e statue!). Alla faccia di chi può trovare stantia e vecchia questa cosa, ricordo benissimo della mia paralisi estatica di fronte agli affreschi della Cappella Sistina. Avevo cinque o sei anni, ma adoravo guardare i libri di storia dell'arte della grande libreria di mia nonna, così, quando andammo a Roma, conobbi dal vivo quel capolavoro inaudito. Un po' sindrome di Stendhal, insomma, diciamolo.

Un altro dei momenti che ricordo con così forte intensità fu senz'altro di fronte a dei quadri di Bruegel. ...Questo Bruegel, per fugare ogni dubbio:


Trovati sotto il naso per caso, per altro, perchè quella volta, a Vienna (o Oslo? Dio, la mia memoria...), non sapevo nemmeno che ci fosse Lui!
Anche quelle immagini ripescavano tra quelle che avevo amato tra i libri dell'infanzia. Ma quando lo vidi ero ormai al liceo (seconda? Mah!), e, stranamente, quel pittore si era incagliato tra i miei incubi più potenti, ma l'avevo un po' rimosso dalla memoria "consapevole"... Insomma, quando mi trovai davanti quei quadri all'improvviso, in mezzo a tutt'altro, dannazione, fu come reincontrare all'improvviso un vecchio fantasma scacciato! Un amante morto! Un amico abbandonato! Un fratello ripudiato!

...Ma a prescindere dai colpi al cuore mo'di Stendhal, l'arte che mi colpisce innesta in me un brainstorming di quelli così prepotenti che mettono fin a tacere la realtà esterna, quindi incluse le opere incrimanate. Ovvero, come in trance sbavo di fronte alle opere che mi causano il flusso di idee, ma ormai metà del mio cervello è partito per la tangente a farsi un sacco di trip per i fatti suoi.

Non necessariamente poi l'influenze di queste opere sarà tangibile, ma dentro di me resterò infinitamente debitrice a quegli artisti.
A ogni modo, tanto per per fare un esempio, nel quadro là sopra... ci sono degli zoppi... E fra le locandine dei Sydrojé spesso mi scappa qualche malformazione... (A proposito, so che non è molto chiaro, ma nel trailer di Duende postato qualche giorno fa, l'elefantino ha le zampe posteriori monche... Sfugge, vero? Sigh...).

Detto ciò, anche oggi sono in piena tormenta da bambini del cervello e sono intenta a buttar giù delle immagini forti per un corto che mi frulla in testa e che, chissà, forse arriverà a convincermi abbastanza da farli posto, tra qualche mese.

Per amor di condivisione... gli artisti o le opere ispiratori, questo giro, sono: Essere John Malkovic di Spike Jonze (grazie Abo!), Romance & Cigarettes di John Turturro (grazie Gianvito!), Q.T. e
Inglourious Basterds, Buongiorno, Notte e Vincere di Marco Bellocchio, e i miei intramontabili Underground di Emir Kusturica e The Wall di Alan Parker.

...Torno a scrivere.

¡¡¡DUENDE, SIEMPRE!!!


* Questo asterisco è per coloro che seguono assiduamente il mio blog, in particolare per mio cugggino McA, che, avendo la patologia del completismo, si premura ogni volta di cliccare su tutti i link che sparpaglio nei post - e ciò lo avvicina ogni giorno di più all'eusarimento, perchè spesso inserisco link in più, come quelli che rimandano ad altri post. Che ovviamente lui già conosce. Ebbene, se io mi preoccupo di metterne così tanti è perchè sono sicura che in pochi possono seguire davvero con costanza un blog, giustamente, e soprattutto so che ci sono persone che magari ci capitano una volta, se lo gustano (o anche no, dipende...) e non tornano più, semplicemente - nei mille web trip quotidiani. In questo modo io tento di renderlo più fruibile per tutti facendo il riassunto delle puntate precedenti, almeno con qualche semplice links... Chiedo scusa pubblicamente a chi invece con quei link perde solo sempre tempo. In particolare, sì, a McA. Scusa, cugggino.

7 comments:

David Chance Fragale said...

sai che io avevo pensato che sì, il tuo elefante aveva le zampe posteriori monche? da qui il bisogno di qualcuino che gli desse una mano nella deambulazione...poichè purtroppo sono uno di quelli che spesso ti prende in giro non volevo fare per l'ennesima volta il figliendrocchia e non ho detto nulla...

P.S.: voglio favorire la tua Sindrome consigliandoti ancora una volta l'immagine che mi porto sempre nel portafoglio, cioè "Gli animali musicanti" aka "I musicanti terribili" di Ensor...
ciao

Eta said...

David. Cosa significa "figliendrocchia"?!??! Hahah.
Scherzi a parte, sono felice che tu l'abbia capito, anche se forse non fai testo, dato che non sei molto più sano di me, nei soggetti, coff coff... ;)

P.S. Non ho colto il riferimento (il kokopelli non ce l'hai nel portafoglio, volevi dire portachiavi??), a ogni modo ti ricordo che tu hai un grandissimo esempio di mio caso di Sindrome. Lo sai che adoro "DON'T TOUCH IF U ARE NOT SURE" in modo incondizionato. A proposito, a tutti quelli che leggono e si incuriosiscono, mirate questo video potentissimo qui:

http://www.youtube.com/watch?v=hC6njJWotQ8

Mi uccide sempre.


Smack

McA said...

Perdonata! :-D

giardigno65 said...

a me non sono sfuggite le gambe dell'elefantino ...

le mie bambine le trascino da anni con me alle mostre, ma la sindrome non ha ancora mostrato le bollicine !!!

Gary Coopo said...

quanto a TV zombie, di' ai tuoi amici che non ho firmato la liberatoria per la pubblicazione e che si tratta di biografia non autorizzata..

Eta said...

@ McA
Grazie Cugggino!

@ Giardigno65
Intanto benvenuto!
...Mi fa piacere testare che il mio tentativo è riuscito più di quel che temevo! :)
Tu continua a portarle in giro per mostre, le bambine, purchè a loro faccia piacere, altrimenti l'arte l'odieranno. ;) Con mia mamma io ero la prima a esultare... quanti ricordi!!! :)

@ Gary Coopo
Ehy, me l'hai scritto già nel post interessato! Ma allora è proprio una storia seria?!?

Anonymous said...

good start