Friday, 15 July 2011

Busso alla mia non-sosia

Oggi, usando Google Immagini, scopro che è stata aggiunta una funzione spettacolarmente rivoluzionaria: trascinando un'immagine nel campo di testo, Google vi suggerisce delle ipotesi (es: buttandoci La persistenza della memoria, vi dirà subito "Salvador Dalì") e vi offre una serie di immagini "visivamente simili". Le prime che escono possono essere direttamente la stessa immagine, caricata altrove, magari con piccole varianti.
Dopo qualche attimo in cui gioco con questa nuova funzione, che apre automaticamente mille nuove possibilità di ricerca e so già che cambierà i nostri meccanismi mentali, mi è venuto in mente che avevo già una cosa da fare assolutamente.
Ve lo sto raccontando perché oltre a essere narrativamente e nerdosamente curioso, questo fatto l'avevo già accennato sul mio blog: ben due anni fa, in questo post dove mostravo le tre sosia che avevo casualmente scovato a distanza di pochi giorni. Se due di queste sosia erano delle bambole che mi stupivano solo limitatamente, tra queste c'era pure una foto che mi aveva spaventata, per la somiglianza clamorosa che rendeva quella ragazza quasi indistinguibile da me (se non dopo un'analisi più minuziosa). Ai tempi, non so che avrei dato per risalire alla modella di quella foto (anche se lasciare sospese e misteriche le coincidenze è accattivante, forse nel timore che, indagando, le coincidenze si diluiscano nella normalità).
Ebbene, ovviamente l'ancestrale curiosità di Ulisse vince sempre, così ho buttato la foto della mia sosia su questo nuovo scintillante Google Immagini. Mi aspettavo di rintracciare l'immagine tra i cuniculi di un qualche casuale account MySpace di quelli in cui vedi tremila foto che l'utente stesso ha caricato a caso, senza conoscerne le fonti. Pensavo che non sarei risalita mai alla mia sosia, o magari che fosse una tizia in Canadà con cui non sarei mai riuscita a mettermi in contatto. E invece no: liscio liscio, salta fuori subito l'immagine caricata nel suo Flickr.
Così scopro che è un autoscatto, che quello che sembrava body painting invece è un tatuaggio (quindi suppongo che anche a lei, come a me, chiedano spesso «Ma il tuo tatuaggio è verooo?)», che lei si chiama Giulia di Filippo, che studia giusto a Milano. E che non ci somigliamo affatto, nelle altre foto, se non in alcune prospettive particolari (ma lascio a chi ne ha voglia di frugare tra i suoi scatti...).

Il titolo che ha dato alla foto è quanto mai azzeccato anche relativamente al mio aneddoto. Citando La nausea di Jean-Paul Sartre:

"può darsi ch'io..

..sia troppo abituato al mio viso"

 
E siccome sono un'irremediabile web 2.0 girl, ora le scrivo e le chiedo perché lavora ai ferr- cioè no, volevo dire... le linko questo post e poi boh, vediamo... Non forziamo troppo nulla, serendipity stay with me. Nella più semplice delle ipotesi, mi sono un po' rifatta gli occhi sfogliando i suoi bei album fotografici.

Bacipensieri e buona sincronia a tutti,
Eta

P.S. Viva il fottuto web.

13 comments:

Calzino said...

Eta, questa cosa mi ha sconvolto.

Eta said...

Calzino, racconti le sommosse del tuo kranietto! :)

UnaSpecieDiSpazio said...

Come minimo sarà amore a prima vista...
ciaosmack

dcf

ribbon. said...

ETA cazzo è impressionante!!!

Eta said...

Visto?! Pure a me venne un colpo.
Però ti sei guardata le altre foto di lei? In realtà non ci somigliamo proprio, pazzesco quanto la prospettiva possa fare. :)

Tra l'altro non mi ha ancora risposto...
Chissà...

ribbon. said...

cattiva!
cmq è vero non c'azzecca nulla con te
però che figata!

Eta said...

Hahah ma dai, perché cattiva? Magari è via o chissà... :)

ribbon. said...

lei deve rispondere nao!

Eta said...

"Nao" nel senso di "now"??
Comunque ancora nothing. :/

giulia dF said...

Sono senza parole...vorrei trovarle per dirti quale cascata di emozioni mi abbia travolta questa mattina nel leggere il tuo post. Ci sono voluti tre mesi per "trovarti"...magari ce ne vorranno altrettanti prima che io mi riprenda, però, ecco, intanto sono qui :)

Eta said...

Giulia!
Sono felicissima che alla fine tu sia giunta qui! E soprattutto che anche a te questo tipo di eventi squota alquanto! :) Mi dispiace solo che credo tu non possa proprio vedere la nostra somiglianza... Non credo di avere foto in quella prospettiva... Ma come dimostrano i commenti sopra, chi mi conosce potrebbe scambiare te per me, in quella foto. :)

Comunque, come hai fatto ad arrivare qui?
Non avevi visto prima il mio messaggio? (Per altro non ricordo dove te lo mandai, ma suppongo su Flickr...)

Buoni pensieri :)
Ti attendo qui, quando ti riprendi ;)

giulia dF said...

Sono arrivata qui cercando, grazie a flickr, da dove arrivano le visite al mio album. Ho il sospetto che i messaggi da flickr vengano dirottati su un indirizzo che non uso più, mea culpa! Quanto alla somiglianza mi fido di te, anche se, per quanto mi riguarda, non mi sveglio due giorni di fila con la stessa faccia.. :)
Ti ho scritto una mail, per proporti, è proprio il caso di dirlo, un incontro faccia a faccia.
Intanto buona notte e buoni pensieri a te!

Eta said...

E adesso iniziamo il conto alla rovescia. :)