A volte i lividi te li ritrovi addosso e non sapevi nemmeno che ci fossero. Spesso di questa cosa ne rido, con le altre persone, perché succede a tante persone. È comico.
Ma non posso risparmiarmi la lettura metaforica di queste piccole tracce corporee.
Credo che esplicarla non serva nemmeno. O no?
Ancora una volta grazie a David Chance Fragale, che sostiene da sempre questa mia abitudine nel documentarmi i lividi e che in questo caso è anche co-autore della foto.
6 comments:
che è ipnotica!
non riesco a smettere di guardarla sai....
Ma sai che anche a me strapiace?
Quando David l'ha scattata ero perplessa, sia perché se ci arrivo preferisco farle io, sia perché mi sembrava stesse quasi usando la prima inquadratura che gli capitava sotto mano. Poi, nel display della macchina, mi sembrava andasse bene. Ma quando l'ho riaperta sul mio computer mi ha strabiliato come qualcosa di completamente nuovo. Mi piace tantissimo. A computer l'ho lievemente ripresa, ma davvero pochissimo.
Forse è culo, ma David è così, a volte, e sorprende tantissimo. Come dice di sè da sè, in effetti sa benissimo cosa fa, anche quando ha tutta l'aria di non saperlo.
Mannaggia, detesto ammettere che ha quasi sempre ragione! :P
di.ab.ete!
bello scatto.
bravo David.
HAHHAHAHHAHAHA, OVVIO! XD
;)
non quasi. sempre.
dcf
MUORICI
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