Tuesday, 29 May 2012

Flying Carpet hosts Via Maria

Here my new illustrated poster for a concert! It's for the end of this season of the Flying Carpet, that every first and third Tuesday of the month hosts band and jam session at ACU. The group for the last appointment is the awesome Via Maria. I've tried to put into my colors and lines their airy strenght.


Doors open: 21:00
Entrance: Donation
Start opening act: 21.30
Start jam-session: 22.30
End jam-session: 01.00

Thursday, 17 May 2012

Bushes and ladders

Più probabilmente, l'evoluzione procede "a cespugli", non è una scala*, come si credeva inizialmente.

Anche la natura va a tentoni.
Non esiste un'unica opzione esatta o migliore, esistono piuttosto le più adatte per ogni differente situazione.


Questo è il concetto che afferro come polvere d'oro immischiata fra i miei pensieri-moscerini.
Per calmarmi ed aiutarmi a capire come mai è così difficile individuare un'etica possibile.
Probabilmente non c'è una sola risposta. Da sempre tutto si trasforma e va cercando(la).



Continuiamo a cercare.
(Ricordandoci di sradicare la ridicola idea di essere in cima alla scala evolutiva; forse, siamo solo una specie che dovrebbe scomparire il prima possibile.)


* Promemoria: leggere qualcosa di Stephen Jay Gould. Intanto, per chi fosse incuriosito, segnalo l'interessante podcast del solito fidatissimo Radio3 Scienza, con ospite l'antropologo Ian Tattersal.

Tuesday, 8 May 2012

Un altro assaggio dei biscotti


Come promisi con la merenda a base di sketches, Biscuits sta arrivando.
Quello sopra è il grezzo biscottone che potrete mordere se avrete tra le mani il CD dei Moustache Prawn. L'uso consigliato, però, è quello di infilare il disco in un apposito lettore musicale (non masticatelo, insomma).

Se tornate da queste parti, vi terrò aggiornati con qualche altra briciola dell'artwork che ho congegnato per questo bel maledetto trio di giovinastri!

Friday, 4 May 2012

Speriamo non entrino troppi moscerini :)




Ieri m'era tornato in mente questo schizzo di circa vari mesi fa e avevo deciso di postarlo a breve con il titolo che infatti ho dato a questo post.
La sera, per caso o forse no, mi sono ritrovata a leggere ad alta voce un capitolo quantomeno affine a ciò che intuisco.
L'ho trascritto qui, come promemoria di riflessione per il futuro e per condividerlo, per sapere che pensieri può suscitare in altri.


L'audacia di lavorare con gli altri porta intuizione, o intelligenza, che a sua volta conduce al secondo principio della rinuncia: sapere cosa accettare e cosa rifiutare per il bene degli altri. Prendersi cura degli altri non significa che il vostro cuore amorevole e aperto è disposto a far entrare in voi tutte le malattie dell'esistenza. Dovete essere, anzi, molto sani. Per conservare questa salute dovete sapere cosa fare e cosa non fare. Ma non dobbiamo diventare dogmatici, non diventiamo persone aggressive o paranoiche, o degli ipocondriaci. Non possiamo fare tutto, ma non dobbiamo neppure fare niente. Dobbiamo scegliere. In questo caso, accettazione e rifiuto non sono espressioni di parzialità verso una cosa o l’altra; sono molto più incondizionati, e solo un segno di intelligenza. L’intelligenza ci fa capire cosa fare e cosa non fare. Da ciò deriva il garbo. Sappiamo cosa accettare per il bene degli altri e cosa rifiutare per il bene degli altri. Così tutta la nostra vita, la nostra intera esistenza, compreso il respiro che entra e che esce, è dedicata agli altri.


SAPERE COSA ACCETTARE E COSA RIFIUTARE

dal libro Il grande sole d'Oriente, di Trungpa Chogyam





Come mi disse qualcuno, "devo capire alcune cose"...

Thursday, 3 May 2012

Portrayed by Reu

Data la sua maestria, io sono ancora infinitamente impaziente di vedere l'opera che Reuben Negron sfodererà per la nostra sfida a soggetto (il soggetto si chiama Rib. ed è l'anello di congiunzione tra me e lui), ma nel frattempo mi sono ritrovata ritratta io me medesima, e non posso che esserne onorata!

Reuben Negron, Eta


Thank you, Reu!