Tuesday 7 June 2011

Eta dormendo su volanti pesci in inglese e altri furti automatici dal mondo dei blogger


Ero indecisa se dedicare o no un post a questa stupidata. Ho deciso di sì, anche per creare un po' di "alleanza" tra blogger e poi perché, in effetti, è davvero divertente.

Racconto.

Un anno fa, mi è accaduta una cosa quanto meno curiosa.
Su Facebook c'era un account che si chiamava "Eta Est Un Numéro (Eta N'existe Pas)" e aveva un avatar disegnato (non da me) che rappresentava inequivocabilmente "Eta" (nasone-trucco-chioma) ed era gestito da una persona che diceva di rispondere a un nome anagrafico diverso dal mio. Eta Est Un Numéro aveva linkato la mia pagina su deviantArt, così arrivai in qualche modo a conoscenza di questa bizzarrìa. Non so se grazie a un po' di miei messaggi o grazie a chissà cosa, nel giro di qualche settimana quell'utente sparì.
Evito i dettagli.
Diciamo solo che è stata una storia un po' inquietante che ora mi lascia giusto il lusso di questo stravagante aneddoto...
L'altro ieri, però, m'è venuto un gran spavento: m'ero convinta che il fenomeno fosse tornato alla carica, perché ho trovato un blog dal nome... familiare: Eta Sleeping On Flying Fish! Su due piedi, non ho creduto ai miei occhi. Ho pensato di tutto, compreso a un qualche improbabile regalo di qualche amico, perché quel blog è zeppo di miei post tradotti in inglese (come questo), ma oltre ad essere un inglese che ricorda tanto la mirabile prosa di Google Translate, subito mi sono accorta che, infilitrati, c'erano svariati post non miei, ma senz'altro provenienti da altri blog. Così, spontaneamente, ho ripensato al fatto dell'anno scorso. Alquanto esterrefatta, ho scritto una mail al mio buon vecchio Cugggino McA. La mattina seguente, McA mi ha telefonato e fatto un po' di luce sull'evidenza: non può che trattarsi di una sorta di software che compie automaticamente queste simpaticherie. In effetti, è sicuramente così (dateci un occhio e ve ne renderete conto).
Bene, adesso posso archiviare tra le mie esperienze anche un furto d'identità da parte di un robot. Mi sento molto fantascientifica.
Quando avrò voglia di perdere tempo dietro a qualche modulo, magari segnalerò la violazione a Blogger.
Nel frattempo, alla faccia della fantascienza, ho seguito la mia brava attitudine serendipica e ho fatto un'altra cosa: mi sono chiesta quali altri fossero i blog rapinati dal simpatico robot (anche perché se qualche altro blogger avesse scoperto la faccenda prima di me, a me avrebbe fatto piacere essere avvisata). Così ho cercato in Google l'ultimo post, che mi attirava particolarmente anche perché sfoggiava una copertina di Elvis Costello. Con una manciata di parole chiavi azzeccate, sono risalita subito al blog originario: e viva la serendipità, perché, nonostante la rapida occhiata che gli ho dato per ora, mi sembra decisamente un blog interessante (e rock), tant'è che sono già follower. Io vi suggerisco di leggervi proprio l'originario post con l'immagine di Costello, perché è pure una storia carina ambientata tra gli studi della Rai in Corso Sempione.

Bene, ora che ho condiviso la mia storiella da nerd 2.0, vado a lasciare il mio bravo commento di avviso sul blog rapinato come il mio.

Se anche a voi capitano/capiteranno/sono capitate faccende simili, lasciatemi un commento... Queste cose iniziano a incuriosirmi. Anzi, ora giro il mio post alle mie belle romantiche amiche Federica Orlati e Giulia Trincardi, che sono un'inarrestabile combo di letteratura e spirito nerd e saranno sicuramente in grado di trarre delle suggestioni...

Goodnite, web 2.0!

1 comment:

UnaSpecieDiSpazio said...

La rivolta delle macchine è vicina...
2012!