Quindi ancor più poderosamente il mio cervello si sfama, quando ne incontra.
Questa volta, non solo mi sono sfamata, be', mi sono anche un po' commossa (cosa che non mi è difficile, a dire il vero, ma questo è un altro discorso e non sminuisce niente!).
A chi ama il Pensiero e il Linguaggio, l'Arte e la Cultura, nonchè i Sentimenti figli del Cervello: nutritevi con un pasto sano e completo.
A chi pure ama tutto ciò, ma è un po' più pigro, o scettico: vi offro un antipasto...
Siamo abituati a liquidare il Grande Fratello semplicemente come spazzatura catodica: no. Leggere 1984 significa capire non solo il 1940 o il 1948, ma anche il 2000 e il 2009, capire quindi che dare un titolo del genere ad un reality show la cui struttura si basa sulla “reclusione” dei concorrenti è un crimine, come lo sarebbe stato chiamarlo Auschwitz (ringrazio LC per il suggerimento). Per il prossimo decennio mi aspetto nuovi intrattenimenti, di ancor più palese ispirazione autoritaria/totalitaria. Perché no, un bel Gulag in prima serata, il lunedì, su Canale 5. La Rai risponderebbe immediatamente con Campo di sterminio, magari in collegamento da Guantanamo (adesso che il neo-Nobel per la Pace Obama l’ha chiuso, se ne riciclerebbero subito gli spazi), condotto da una Simona Sventura ormai sulla via della fossilizzazione, gonfia di coca, stordita dai farmaci e cieca per la brama di audience.
(...)
Le parole da difendere, insomma: un topic che parte da Socrate e arriva a Roberto Saviano, passando per Dante, Rabelais e David Foster Wallace.
(...)
Quasi dimenticavo. La casa di carta e pixel da cui viene questa doccia mentale è Lapisvedese.
Questa volta, non solo mi sono sfamata, be', mi sono anche un po' commossa (cosa che non mi è difficile, a dire il vero, ma questo è un altro discorso e non sminuisce niente!).
A chi ama il Pensiero e il Linguaggio, l'Arte e la Cultura, nonchè i Sentimenti figli del Cervello: nutritevi con un pasto sano e completo.
A chi pure ama tutto ciò, ma è un po' più pigro, o scettico: vi offro un antipasto...
Siamo abituati a liquidare il Grande Fratello semplicemente come spazzatura catodica: no. Leggere 1984 significa capire non solo il 1940 o il 1948, ma anche il 2000 e il 2009, capire quindi che dare un titolo del genere ad un reality show la cui struttura si basa sulla “reclusione” dei concorrenti è un crimine, come lo sarebbe stato chiamarlo Auschwitz (ringrazio LC per il suggerimento). Per il prossimo decennio mi aspetto nuovi intrattenimenti, di ancor più palese ispirazione autoritaria/totalitaria. Perché no, un bel Gulag in prima serata, il lunedì, su Canale 5. La Rai risponderebbe immediatamente con Campo di sterminio, magari in collegamento da Guantanamo (adesso che il neo-Nobel per la Pace Obama l’ha chiuso, se ne riciclerebbero subito gli spazi), condotto da una Simona Sventura ormai sulla via della fossilizzazione, gonfia di coca, stordita dai farmaci e cieca per la brama di audience.
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Le parole da difendere, insomma: un topic che parte da Socrate e arriva a Roberto Saviano, passando per Dante, Rabelais e David Foster Wallace.
(...)
CMVSAMAC
Quasi dimenticavo. La casa di carta e pixel da cui viene questa doccia mentale è Lapisvedese.
5 comments:
Grazie per averci segnalati, Cugina!
Lapisvedese Regna!
...A proposito, tienimi da parte un po' di copie che voglio darli anche qui in Miloso. ;)
magiate tanti agrumi che l'inverno è alle porte!
Abbiamo un sacco di arance arancioni vuoto! ;)
ho pubblicazio
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