Per l'edizione 2009 del Nabawood ("festival per cortometraggi, documentari ed animazioni, nato per gli studenti della NABA, ma aperto anche a tutti i giovani registi e amanti del video") mi è stato chiesto di realizzare la nuova locandina! Bella responsabilità, per altro, dopo quelle precedenti (qui la 2007 e qui la 2008).
Siccome ho tirato fuori un ventaglio di schizzi che non mi dispiaceva, uso il blog come piccola finestra per tirare fuori dal cassetto anche alcune illustrazioni che non sono state scelte.
L'idea trainante il soggetto è partita dal nome e dal concetto di Nabawood: la selva di mille nuovi diversi modi che abbiamo e che inventiamo per raccontare storie (in video).
Inizialmente, avevo deciso di distaccarmi dall'idea dei tanti strumenti a disposizione (perchè sapevo esser già suggerita nel nome e nelle righe di presentazione del Festival), per concentrarmi solo su quella delle storie.
Quindi mi ero ispirata ad Anansi, il dio ragno africano che possiede tutte le storie (cui devo la conoscenza al mio solito amico-maestro David, che me lo fece scoprire con I ragazzi di Anansi, un libro di Neil Gaiman che abbiamo adorato). Così avevo fatto alcuni bozzetti di una creatura aracnoido-antropomorfica.
Poi, per avere una connotazione meno "orrorifica", abbiamo virato su una Aracne (da rappresentare ancora donna, quindi, prima della trasformazione in ragno).
E ho giocato ancora sulla metafora del racconto/tessitura, divertendomi anche a rappresentare questo mestiere in diversi modi.
Alla fine l'illustrazione "vincitrice" è stata quella che più astraeva il concetto, ma con l'aggiunta di un po' di strumentazione video:
...Prossimamente posterò la locandina con l'illustrazione e completa di grafiche... Quando si inizierà a diffondere anche il bando! :)
Siccome ho tirato fuori un ventaglio di schizzi che non mi dispiaceva, uso il blog come piccola finestra per tirare fuori dal cassetto anche alcune illustrazioni che non sono state scelte.
L'idea trainante il soggetto è partita dal nome e dal concetto di Nabawood: la selva di mille nuovi diversi modi che abbiamo e che inventiamo per raccontare storie (in video).
Inizialmente, avevo deciso di distaccarmi dall'idea dei tanti strumenti a disposizione (perchè sapevo esser già suggerita nel nome e nelle righe di presentazione del Festival), per concentrarmi solo su quella delle storie.
Quindi mi ero ispirata ad Anansi, il dio ragno africano che possiede tutte le storie (cui devo la conoscenza al mio solito amico-maestro David, che me lo fece scoprire con I ragazzi di Anansi, un libro di Neil Gaiman che abbiamo adorato). Così avevo fatto alcuni bozzetti di una creatura aracnoido-antropomorfica.
Poi, per avere una connotazione meno "orrorifica", abbiamo virato su una Aracne (da rappresentare ancora donna, quindi, prima della trasformazione in ragno).
E ho giocato ancora sulla metafora del racconto/tessitura, divertendomi anche a rappresentare questo mestiere in diversi modi.
Alla fine l'illustrazione "vincitrice" è stata quella che più astraeva il concetto, ma con l'aggiunta di un po' di strumentazione video:
...Prossimamente posterò la locandina con l'illustrazione e completa di grafiche... Quando si inizierà a diffondere anche il bando! :)
6 comments:
a me piaceva quella coi ragni in testa!!!! in ogni caso si vede che migliori di giorno in giorno, soprattutto nell'uso dell'acquerello (con cui in passato "pastrocchiavi" di più). l'immagine scelta in ogni caso non è niente male, anche se l'intrusione degli attrezzi del video-maker risulta una scelta di comodo del tipo: "ok, Eta, va bene i ragni,va bene che sei una figlia di Anansi, va bene che come al solito vuoi fare la complicata, adesso però fai la brava e piazzami un faretto e una telecamera dentro il disegno o ti boccio!"
scherzi a parte, sei e resterai sempre una vera figlia di Anansi.
Quella coi ragni in testa ha qualcosa in più effettivamente. Sembra un'icona sacra... Io, però, avevo finito per preferire quella col ragno che penzola dalla "o" (magari senza il ragno che penzola, che effettivamente è didascalico) o quella con la bambinetta volante dietro la macchina da cucire). Rispetto all'ultima, diciamo che mi conosci troppo bene, originariamente l'illustrazione era senza! :)
ma sono stupende Eta *_*
Grazie Totemichissima!!!
Io le avrei pubblicate tutte, sembra una storia.
Bellissime!
Sei la solita adulatrice! :)
Grazie Morganietta!
...Ora mi devo fare anche io un bel giro alla tua casa del the, sto rimanendo indietro...!!! :)
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