Non riesco a sopportare questa storia, del merlo rosso che è morto per la ragazza pazza.
Ma non so come fare a tranquillizzarmi. Perchè è una canzone: io continuo a riascoltarla, la risento in loop, si ferma e riparte e se riparte posso ancora respirare... ma non cambia! La volta dopo è uguale a quella prima. Il merlo muore ogni volta che l'ascolto. E lei in fondo non fa nulla, per questo merlo. Le dispiace, si capisce, ma in fondo la sua voce è terrificantemente lieta che la ragazza sia guarita, seppur grazie al sangue del merlo.
Questa canzone non mi dà pace.
Mi darò agli Swans.
Mi darò agli Swans.
Per l'ennesima volta: grazie Rib, spacciatrice di musica, mitragliatrice di emozioni.
La canzone è Merlo Rosso di Alessandro Mannarino.
La canzone è Merlo Rosso di Alessandro Mannarino.
11 comments:
ascoltare ascoltare ascoltare anche io!
me la vado a cercare <3
non conoscevo Mannarino, bello. E bellissima voce Claudia Angelucci,notevole e da seguire.
Ottimi gli swans ma non esagerare, hanno controindicazioni con sovradosaggi. Ridurre il dosaggio gradualmente, integrando con pre-swans (Circus Mort)
@ Calzino
Piangi sicuro come l'oro.
@ fuzz
Swans: overdose stupenda di "The Burning World" e iniziato "White Light From The Mouth Of Infinity", poi morta di sonno a metà perché era l'alba.
Circus Mort li appeno alla testa con un asterisco.
Merci merci :)
approposito, hai visto i disegni dei coniglietti degli swans?
http://lubenica666.wordpress.com/2009/07/21/swans-omniscience/
infernali..
Wow, visti ora!
Grazie triplo!
Da ricordare.
Ha visto una rosa piegata su di se
si è rotto il petto per portarla a me
e ora che il cielo non ha più niente di storto, non ci può volare perchè ormai è morto...
comprensibile, se sei di polvere e chitarre.
Lo sei?
Quel che sono è affare mio solo, quanto pare.
a bien tot, ragazza pazza*
*ne ho conosciuta un'altra un tempo...non casuale, direi...non casuale...
Io non sono pazza.
Non bisogna forzare ogni storia per leggervisi di sè.
A volte sono semplicemente storie diverse, che possono comunque emozionare.
A presto, David...
e chi forza?
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