Alzarsi la mattina presto, sentirsi finalmente rigenerata e carica per la maratona odierna è stupendo.
Mi ha fatto venire in mente uno schizzo di mesi fa, quello a destra (quello a sinistra non c'entra niente, ma mi diverte):
La persona che ispirò il mio umore quel giorno è un animaletto speciale da cui cerco di assorbire certe conoscenze preziose, anche se sono un po' (un po' tanto) dispersiva, sbadata, indisciplinata e tante altre cose del genere...
Colgo a modo mio, o forse cerco di cogliere lei. Quel giorno mi appuntai delle parole...
Colgo a modo mio, o forse cerco di cogliere lei. Quel giorno mi appuntai delle parole...
Ora basta romanticare, tanto lei qui tornerà, dice il saggio vento, adesso devo tirarmi su le maniche. :)
Good morning, world!
PS. Che cosa vuol dire "chepica" non lo so, forse è la razza di quei bestiolini o forse è un versetto, forse una formula, non so. Però suona bene, non credete? Da leggersi italianissimo, quindi kepica. Ha.
9 comments:
smettila di vantarti di essere mattiniera!!!!
io lo sono sempre e nessuno mi ha mai dato una medaglia
vediamo se riesci a vincere la scommessa
POI ti potrai vantare :P
love ya
Quando tu riuscirai a fare afterhour e coricarti il giorno dopo (forse), io darò una medaglia a te.
;)
Ohhh e poi si chiamano "le piccole gioie della vita", ahahhahaa.
Che poi per me era quasi un buon proposito del 2012, quindi taci, nana. :D
io credo che sia umanamente impossibile sentirsi ricaricati e carichi la mattina alle 6.
però so anche di essere sconnessa dal mondo..
kepica...
kefica che sei tu invece!
bello tutto, sei un respiro d'aria buona.
@ Greta
Ecco, diglielo alla nana!
@ Calzino
Respirar, sì sì sì! :)
Arrivo in ritardo, giorni un po' così.
Ma le tue parole sommate allo schizzo mi hanno messo gli spilli frizzanti nel cuore. Sono curiosa di sapere come va. O forse mi piacerà saperlo direttamente il giorno della discussione... Non so!
Un bacino
Non ti preoccupare, piccola grande Doretea.
Ti pensavo poco fa, scrivendo un post che sto per pubblicare, quindi sincronia, invece.
"Spilli negli occhi", lusingata.
Io spesso dico "spilli nei polmoni".
Sai cosa?
Pelle di vetro, ecco cosa.
Torniamo lì, sul fil rouge nostro.
Un bacio sulle sinapsi.
Ho appena letto. Ho appena scritto.
Anche sul nostro fil rounge ho appena scritto. Mi piacciono le maglie del nostro dialogo. E' quasi incredibile come si intreccino. In questi giorni più che mai, sento il bisogno della pelle di vetro. Faccio fatica a mettere in mostra gli organi. Penso che, malgrado qualche rischio, sia un'operazione vitale.
Ti stringo, Eta bella.
Solitamente starei dalla tua, alla grande.
Pelle di vetro, mostriamo il dentro.
Ma i rischi non sono "qualche rischio", c'è in gioco un po' tutto.
Lo sai.
Rischio corribile, rischio che abbiamo sempre scelto di correre, ma.
Dannazione.
Conosco chi si è pentito del tutto.
Es-primersi, questa cazzata che vogliamo comunicare, è...
non lo so.
Perdonami.
Sono dalla tua parte per inclinazione naturale, ma...
Forse...
Stasera non so più niente.
Però ti stringo, quello sicuro sicuro, stringo anche le nostre maglie. Stiamo vivendo cose similissime. Non sai quanto.
Post a Comment