La mia vecchia illustazione della sartina fluttuante era nata come proposta per il Nabawood, in origine. Era una delle tante bozze. Ne fu scelta un'altra. A quell'immagine restai particolarmente affezionata, ma rimase sempre ferma, abbandonata, spaiata, tenera. Di recente era stata adottata dai Moustache Prawn come copertina di Biscuits, ma si tratta di una cosa momentanea, perché stiamo lavorando a un progetto grafico nuovo e più completo. Ora (sì, ora) scopro che la mia sartina è anche Schula, un personaggio magico di La lunga notte, un libro di Caroline Granat che vorrei davvero leggere, perché, a giudicare dalla bellissima recensione di Laura Bianco, deve trattarsi di un oggetto veramente prezioso e unico.
(... Dopo che avrete letto la recensione, capirete come mai la mia sartina è ancora orfana, seppure felice e amata. E un tantino divertita dal twist che le riserva la vita!)
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Il bello dell'inesistente è che ognuno se lo può immaginare un po' come vuole...
(Laura Bianco)
2 comments:
Scopro ora questo tuo post di dicembre!
È sempre strano quando le nostre creazioni cominciano a vivere altro, senza di noi...
Sì!
Ma tu che ci fai in giro per il mio blog mentre sei in sessione d'esami?
VAI A FARE 3D!
Hahaha.
♥
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