Saturday 30 July 2011

Mostroumore



(Mano a caso sui tovaglioli di un bar giusto in tempo per farmeli rubare da uno spiritello dispettoso.)

Friday 29 July 2011

Un piccolo post

Sono tornata a casa stanca e tramortita di caldo gioia tristezza confusione e la quasi prima cosa che mi è venuta in mente è stata chiamare Calzino.
Calzino.
Una piccola cosa - dice l'url del suo blog.
Calzino, neosposa splendida, che domani parte in luna di miele e sono giorni che c'inseguiamo al telefono per finalmente "parlarci", dopo mesi e mesi e mesi che ci leggiamo fedelmente i reciproci blog.
Non avrei più posato la cornetta, ma giustamente la valigia la "guardava", quindi vai, splendida Calzino. Metto giù, pensando a quando finalmente potrò stringermela, dopo il suo viaggio, dopo (o durante?!) i miei esami, e possibilmente insieme alla mia complice Ribbon, che, come me, va ghiotta dei post di questa fanciulla. I suoi post sempre brevi, come dicevamo prima al telefono, i suoi post al massimo di 10 o 15 righe. A lei un po' dispiace, a me invece piace tanto. I suoi post sono caramelle, o sono bicchierini di grappa da buttare giù veloci (quelle volte che la sua bellissima energia sa di rabbia sana). Piccole cose, comunque. Unapiccolacosa. Solo digitarlo è per me terapeutico. Davvero è così: a volte le labbra mi tendono verso il basso e allora spero che, digitando "unapiccolacosa", posso trovare un regalino di Calzino. Un regalino che non ha mai a che fare col clamore, col chiasso, né con la pesantezza, ma è sempre una piccola cosa. Insomma, vorrei spiegarlo senza dirlo, ma immergo la mano in un linguaggio universale perché captiate anche voi: le piccole cose... à la Amélie. Ecco, senz'a volte quel troppo di fiabosità e con molta più voglia di prendere di petto anche le cose che fanno incazzare, "andare" da Calzino mi cura, così. Infatti prima ce lo siamo dette a vicenda, ma lo ripeto pure qui: non t'azzardare a chiudere il blog! (E, gioia mia, la fanciulla riuscirà ad aggiornarlo perfino durante il mese di viaggio! Così pare. Aggiungo: in realtà staccare del tutto dal web secondo me ci fa un gran bene, ma se tu te la senti, io egoisticamente mi prendo tutto!)
Ebbene, dicevo, metto giù la cornetta pensando a queste cose. E siccome ero a casa da poco e ancora non avevo fatto il mio quotidiano giro di blog, ovviamente digito "unapiccolacosa". Trovo un post nuovo e sono felice come una bambina. Poi ritiro un po' la gioia, perchè in realtà parla del suo addio al posto di lavoro che ha avuto per quattro anni. Poi mi guardo la foto che ha postato, con la sua scrivania, e sorrido, perché mi piacciono le rare intrusioni visive che concede sul suo blog dalla sua vita quotidiana. Mi guardo la foto con affetto. La ingrandisco, per vedermi meglio la foto di lei da sposa, la foto appesa al muro. E lì ho un piccolo sussulto: ma ci sono anch'io!!!


Calzino, che i miei disegni ti piacciono me l'hai detto all'infinito, ma vedermi proprio lì, vicino alle tue foto più importanti... Insomma... Insomma, ora dovrei abbracciarti, non scrivere un post! CAZZO!

Emh...

...Buona luna di miele, meraviglia.
E tieniti questa cosetta al volo al volo al volo... Nel nome di tutte le altre che farò, when u want. :)


Wednesday 27 July 2011

«Mi piace perché non si vedono gli occhi.»

Monday 25 July 2011

Stomach ache


Il bambino in metro quasi cadeva nella boccabucanera, a furia di fissare.
Rideva; non ne sembrava spaventato.
Io invece ero spaventata sia dal disegno che dal bambino che rideva.
Al bambino, però, ho sorriso. Non riesco a non farlo.
Gli auguro di fare un sacco di incubi grunge.

Thursday 21 July 2011

Se la vita è una tortura,
godere del dolore
è l'unica via per apprezzarla.

Wednesday 20 July 2011

21/07/2011 /// Yōkai allo Zaist


DOMANI!



Disegno dal vivo a cura degli artisti di
UNA SPECIE DI SPAZIO:
Anna Cigoli, Alessia Degani,
Renato Skeletro379 Florindi,
Eleonora Eta Liparoti, Alice Totemica Seghetti
e Greta Xella.
A cura di David C. Fragale e Federico Fronterrè.
+ Ialira Donar, Vanessa Anzoni, Tamara Fragale

 More info here.

...Disegno collettivo dal vivo in arrivo!
Tema: yōkai.
Non vedo l'ora di vedere che esplosione di figure tireremo fuori tutti e sei insieme, holy fucking japanese shit!

...Per preparami alla creazione, finalmente mi sono vista Yōkai daisensō di Takashi Miike, altro film in cui c'è Chiaki Kuriyama, ossia la Gogo Yubari di Kill Bill, qui nelle vesti di Agi. (Aneddoto su una piccola coincidenza. In famiglia, mio cugino Ago è spesso chiamato Gogo. Sia lui che suo fratello McA che io amiamo Tarantino, per cui ci ha sempre fatto ridere che questa fanciulla con la mazza ferrata si chiamasse anche lei Gogo. Ora scopro che la stessa attrice, in Yōkai daisensō, interpreta, appunto, Agi, che ovviamente si pronuncia "Aghi" ed è un altro nome vicinissimo ad Ago (oserei dire il plurale!).)
Come ha dimostrato con lo stupidgenial "trailer" sopra, David mi associa a lei e dice che le somiglio (a proposito di sosia...). E sostiene che nel film di Takashi Miike io le somigli ancor di più, per via del trucco, ma anche del carattere, dice lui, e soprattutto nelle espressioni. In queste ultime, in effetti, un po' mi ci rivedo anch'io, seppur siano di più le differenze, obviously.
Comunque, sia con Tarantino che con Miike muoio a occhi increduli e con tutto il tempo di ripensera alla mia vita di sacrifici e fedeltà da guerriera.

 
Va be', vado a scegliere il mio yōkai per domani e cerco di non morire.
SUNEKOSURIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Saturday 16 July 2011

Lividi /// Contraddizioni simmetriche

Scatto di David C. Fragale e post mia.

Della serie Eta VS Poseidon, aggiungo un rarissimo bonus extra (non rientra in Lividi):

(La mia caduta è stata molto comica. Chiedetelo a una simpaticona che ha riso per mezz'ora e che risponde al nome di Anna Cigoli, per gli amici Daddy's Gone (ma questa è un'altra storia, molto stupida e censurabile...).)

Sbucciarsi le ginocchia ha del sublime.
(Roba che capiscono solo quelle splendezze di Jul e Orly... Oh my... Miss you, girls..)

Friday 15 July 2011

Busso alla mia non-sosia

Oggi, usando Google Immagini, scopro che è stata aggiunta una funzione spettacolarmente rivoluzionaria: trascinando un'immagine nel campo di testo, Google vi suggerisce delle ipotesi (es: buttandoci La persistenza della memoria, vi dirà subito "Salvador Dalì") e vi offre una serie di immagini "visivamente simili". Le prime che escono possono essere direttamente la stessa immagine, caricata altrove, magari con piccole varianti.
Dopo qualche attimo in cui gioco con questa nuova funzione, che apre automaticamente mille nuove possibilità di ricerca e so già che cambierà i nostri meccanismi mentali, mi è venuto in mente che avevo già una cosa da fare assolutamente.
Ve lo sto raccontando perché oltre a essere narrativamente e nerdosamente curioso, questo fatto l'avevo già accennato sul mio blog: ben due anni fa, in questo post dove mostravo le tre sosia che avevo casualmente scovato a distanza di pochi giorni. Se due di queste sosia erano delle bambole che mi stupivano solo limitatamente, tra queste c'era pure una foto che mi aveva spaventata, per la somiglianza clamorosa che rendeva quella ragazza quasi indistinguibile da me (se non dopo un'analisi più minuziosa). Ai tempi, non so che avrei dato per risalire alla modella di quella foto (anche se lasciare sospese e misteriche le coincidenze è accattivante, forse nel timore che, indagando, le coincidenze si diluiscano nella normalità).
Ebbene, ovviamente l'ancestrale curiosità di Ulisse vince sempre, così ho buttato la foto della mia sosia su questo nuovo scintillante Google Immagini. Mi aspettavo di rintracciare l'immagine tra i cuniculi di un qualche casuale account MySpace di quelli in cui vedi tremila foto che l'utente stesso ha caricato a caso, senza conoscerne le fonti. Pensavo che non sarei risalita mai alla mia sosia, o magari che fosse una tizia in Canadà con cui non sarei mai riuscita a mettermi in contatto. E invece no: liscio liscio, salta fuori subito l'immagine caricata nel suo Flickr.
Così scopro che è un autoscatto, che quello che sembrava body painting invece è un tatuaggio (quindi suppongo che anche a lei, come a me, chiedano spesso «Ma il tuo tatuaggio è verooo?)», che lei si chiama Giulia di Filippo, che studia giusto a Milano. E che non ci somigliamo affatto, nelle altre foto, se non in alcune prospettive particolari (ma lascio a chi ne ha voglia di frugare tra i suoi scatti...).

Il titolo che ha dato alla foto è quanto mai azzeccato anche relativamente al mio aneddoto. Citando La nausea di Jean-Paul Sartre:

"può darsi ch'io..

..sia troppo abituato al mio viso"

 
E siccome sono un'irremediabile web 2.0 girl, ora le scrivo e le chiedo perché lavora ai ferr- cioè no, volevo dire... le linko questo post e poi boh, vediamo... Non forziamo troppo nulla, serendipity stay with me. Nella più semplice delle ipotesi, mi sono un po' rifatta gli occhi sfogliando i suoi bei album fotografici.

Bacipensieri e buona sincronia a tutti,
Eta

P.S. Viva il fottuto web.

Tuesday 12 July 2011

Il manierismo è lo scarto della velocità

Se persegui la verità, devi percorrere la velocità ed evitare il manierismo.

Nel 2011, la velocità cresce sensibilmente e la maniera la segue in modo direttamente proporzionale, a causa delle tecnologie sempre più potenti e della comunicazione sempre più capillare e globale.

Creare è sempre più facile, creare in modo memorabile sempre più difficile.

Chi ha davvero qualcosa da dire?

Ora si lavora a carte scoperte.


Sono curiosa di scoprire cosa sarà restato tra vent'anni.


Buon sudore a tutti i creativi del multiverso.
Che possiate essere spietati su voi stessi, ma mai al punto di abbandonare la gestazione. Perché, sappiatelo, se non create, soffrirete per tutta la vostra vita.
Lo sapete benissimo anche voi.



[Pensieri raccolti durante e dopo la visione di The Tree of Life, che non mi è piaciuto, ma mi ha fatto ragionare molto (suo malgrado), a partire da una regia che mi ha nauseato.]

Monday 11 July 2011

La prossima fuga

mercoledì 13 luglio 2011
dalle 19 
al BLaH BLaH di Torino
Top 10 Young Artist@YoUnG WoOd +
L'ORSO live + anteprima videoclip

- ART EXHIBITION@YOUNG WOOD=10 artisti espongono nel bosco
- L'ORSO LIVE
- MATTIA NO SUPERMAN / L'ORSO DJSET
- LOVE

+ ANTEPRIMA UFFICIALE DEL VIDEOCLIP 
(quando poi per tutto il) weekend
DI L'ORSO

Tra i dieci illustratori a esporre tra gli alberi ci siamo pure io e David Chance Fragale.
(Faremmo meglio tutti e due a starcene tranquilli a casa, ma oramai le rotaie ci corteggiano spietatamente molto spesso...)

Il videoclip d'animazione che verrà presentato è l'ultima fatica delle mie due amate fanciulle Federica Orlati (sarà presente anche lei quella sera) e Giulia Trincardi (che invece è al mare a non fare un cazzo). Non vedo l'ora di vederlo. Anche perché sono settimane e settimane e mesi che fanno sentire la loro stanchezza d'animatrici a tutti quanti, quindi mo vogliamo proprio vedere. E se il video non è bello, mi faccio offrire da bere da Federica. Tié ♥!


(Hanno un animo nerd idiota molto spinto. Io sono fiera di loro.)

À bientôt

Tuesday 5 July 2011

Chiome in viaggio

Gentili spettatori, scusate la mia semi-assenza di questi giorni, ma energie più incombenti che quelle del web mi stanno strappando allo schermo (ed è una figata). Inoltre, ultimamente non ho molte novità da dire (bugia: riesco a parlare problematicamente anche della troppa tranquillità, se voglio). Insomma, sono in fase post sessione d'esami di giugno e mi sto strappando un po' di relax e di splendide tirate di concerti (ossia la cosa più importante da fare al mondo, dopo coltivare chiome lunghe e folte). Quindi qui ci sono ma anche no. Se volete, potete sempre trovarmi tra i pesci volanti, lì rispondo sempre. Oppure sotto qualche palco, per l'appunto (avete notato che in questo luglio/agosto sta venendo a suonare praticamente tutto l'Olimpo, dannazione? Come si fa?! Voglio tutto!).

Nel frattempo, però, ne approfitto per ricordarvi un'altra Cosa Importante:

fino alla fine di luglio
ogni sabato e domenica
dalle 18 alle 20:30
apertura di
TOTEMICA
piazza Roma, 36
Cremona

Io dico che se le visioni vi piacciono almeno per sbaglio, non potete non amare le cose di Totemica: questa stronza genera in me un sentimento che tra i disegnatori è davvero pericoloso: the fucked Invidia. Nel senso più nobile, naturalmente ('ché a 'sta ragazza voglio pure bene, specie con le sdolcinate che scrive dopo aver passato una serata con noi specie di amici, mannaggia a lei). Ma ogni tanto, guardando le opere di Alice Seghetti, penso che avrei voluto farle io. Sì, è proprio una puttana, sono d'accordo. Però è pure una puttana dal cuore di pane (come direbbero Beto e Ribbon), quindi vorrei fare presente a tutti che allo Spazio (o contattando direttamente lei, sul blog trovate tutte le info) è possibile acquistare le sue stampe Fukushima Mon Amour, che andranno in beneficenza proprio a Fukushima, obviously. Se volete sbavare pesantemente, ecco qui:



Posto pure il video dell'inaugurazione, così potete ammirarvi Alice in carne e ossa (alla faccia del suo stupido tentativo di ripudiare foto & co, dato che le sue carne e ossa sono uno spettacolo, specie ai miei occhi fisionomofagi (inventare parole male e a caso è un disturbo, lo so)).


Infine, se volete leggervi ciò che su Totemica ha scritto David C. Fragale, con tanto di valanghe di foto, sul blog dello Spazio ci sono vari post: Per non dimenticare che ogni cosa è illuminata, Una mezza sfilata, Totemica The Movie e Inventa e muori ("Inventa e muori" lo faccio mio seduta stante e per sempre, dopo che già Alice l'ha rubato a Bruce Nauman: inventare e morire, per diana, sì!).


Ok. Fine dei comunicati, torno tra le ante dei miei armadi.
Baci smarriti
Eta